Giovannino Guareschi


Adesso vi racconto tutto di me.

Il l' maggio 1908, a Fontanelle di Roccabianca, ridente villa della Bassa parmense, in una delle casette che si affacciano sulla piazza, nacque una bambina cui poi venne dato il nome di Ermelinda. Non ero io: io nacqui si in quel paese e il primo maggio 1908, ma in una casa dall'altra parte della piazza. Tanto è vera che poi mi venne dato il nome di Giovannino.
In complesso mi chiamo Giovannino Guareschi e ho l'età esatta che si addice a un giovane uomo nato nel 1908. Ho due figli che a me sono molto simpatici. lì primo si chiama Alberto, il secondo si chiama Carlotta. Ciò dipende dal fatto che mentre il primo è di sesso maschile, il secondo è di sesso femminile: come del resto è di sesso femminile la madre, una signora che era molto più simpatica quando era ancora signorina. I miei figli e mia moglie hanno complessivamente 70 anni. L'età di mia figlia più l'età di sua madre fa 57. L'età di mio figlio più l'età di sua madre fa invece 60. Questo è tutto quello che posso dirvi dell'età di mia moglie. Per facilitarvi posso aggiungere che mia figlia ha 10 anni.

Ho frequentato con profitto il Liceo Classico dove ho imparato come non deve scrivere un giornalista. Poi ho frequentato l'Università ma non ho ancora trovato il tempo per laurearmi: l'unico inconveniente è che, adesso, non mi ricordo più se ho frequentato il corso di Giurisprudenza o quello di Medicina. Il parere dei miei compagni di studi è discorde. Scrivo e disegno, ma non sono in grado di dirvi se sono da disistimare più come scrittore che come disegnatore.

Ciononostante tiro avanti discretamente, aiutato molto dal fatto di possedere due notevoli baffi che mi danno una certa notorietà. Conduco una vita molto semplice. Non mi piace viaggiare, non pratico nessuno sport, non credo nelle vitamine. In compenso credo in Dio. Sono un lavoratore tenace e, sotto questo aspetto, sono la consolazione della mia famiglia, e i miei figli mi citano sempre come esempio alla loro madre. Da parte mia sono profondamente grato ai miei genitori d'avermi messo al mondo.

E gratissimo sono al Padreterno perché non m'ha fatto nè peggiore nè migliore di quello che sono. lo volevo essere esattamente così come sono. Diverso di così mi andrei largo o stretto.


Giovannino Guareschi - Un figlio illustre della nostra terra

da (AVIS Roccabianca - 40' di fondazione1994)

posta Il Fogliaccio
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